Ditemi che sono Dio

La creazione
fu un atto rumoroso
un utero inseguirsi di io prego
prima del tedio
un cranio da solo baciava il terreno
bocca dischiusa, il cranio di Dio

Quando fu il grido del tempo
e nulla più
ancora, bocca dischiusa, veniva l’inverno

Era prossima l’Apocalissi,
in piena notte
quando il tempo ha perso,
e il cranio di Dio restò fermo
meschino, ad aspettare
non fu più sera, si spense ogni rumore
solo quel cranio si disperava piano
per essere morto prima che fosse mattina

Ditemi che sono Dio
chiedeva il cranio agli storpi
ma Dio è morto col tempo
da solo

A volte si chiedeva chi l’avesse ucciso
ma la creazione
era stato un atto rumoroso

Quando anche gli storpi si decisero esanimi
e le statue dei santi ebbero serrato le chiese
nessuno pregò
nessuno tra l’unico Dio
che non poté fare altro che aspettare

Ditemi che sono Dio, avrebbe gridato
ma il tempo l’aveva vinto
Dio è morto perché è fermo
non c’era più atto, neppure un suono
solo il dolore di un uomo finito
l’ennesimo Dio, uno tra i niente

Da Metamorfosi di Cyrano

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